Belgio-Mongolia 1998
Regia di Peter Brosens e Dorjkhndyn Turmunkh con Nyam Dagyrantz e Banzar Damchaa
Il cane Basaar viene ucciso da un cacciatore alla periferia di Ulaanbaatar. Il suo destino è di reincarnarsi in un uomo ma lui si rifiuta. Intanto cerca di proteggere una giovane donna da un pericolo catastrofico. Produzione belga-mongola con Brosens che girerà il film "Khadak" otto anni dopo. Guarda il film
Ruckle: Ottimo film, con scene che tolgono il fiato, alcune molto violente. La storia parla di un cane che muore e il suo spirito vaga per trovare il suo proprietario. La storia è solo l'occasione per offrire uno spaccato della realtà mongola, con tocchi a volte surreali. Il regista non ha scelto "il meglio" di Ulaanbaatar e della Mongolia, anzi tutto sembra deteriorato e inquinato. Ma il "gioco" funziona.