Die Hoble des gelben Hundes • Germania 2005
Regia di Byambasuren Davaa con Nansal Batchuluun e Urjindorj Batchuluun
Nuovo commovente capitolo proposto dalla regista mongola, dopo “il cammello che piange”: una bimba trova un cagnolino in una grotta e lo tiene, contro il volere del padre che teme possa attrarre i lupi. Quando il cane salverà il fratellino dagli avvoltoi sarà il benvenuto. Guarda un estratto
Paolo Mereghetti: Dopo "La storia del cammello che piange", la regista-sceneggiatrice di Ulan Bator prosegue nell'esplorazione elegante e un po' leccata del "documentario narrativo" zoo-antropologico: i suoi temi sono l'inevitabile urbanizzazione delle ultime famiglie nomadi, la dispersione della tradizione, il mito della reicncarnazione. Molti momenti di stanca e qualche caduta retorica: ma i bambini attori non professionisti sono magnifici, e sia la sequenza con i minacciosi condor sia il finale non si dimenticano. Il cane del titolo è quello di una leggenda metaforica raccontata alla bambina. Tremendo il doppiaggio italiano.